Riccardo Piazzai, architetto, BIM Strategist e cofondatore di NORDFY.
Rivoluzionare il settore AEC: l'integrazione tra IA e BIM
Il crescente interesse per l'integrazione tra l'Intelligenza Artificiale (IA) e il Building Information Modeling (BIM) promette agli architetti, ingegneri, produttori e agli altri operatori del settore un nuovo panorama ricco di opportunità e di efficienza senza precedenti. Questa integrazione sta delineando un futuro in cui la sostenibilità, l'efficienza, i costi e la gestione del tempo verranno ridefiniti; un momento in cui tutti potranno trarre vantaggio da questa nuova ondata di innovazione.
Al centro di questa trasformazione c'è il concetto di "previsione", un aspetto essenziale dei gemelli digitali e del machine learning che ora si estende alle fasi di progettazione e sviluppo dettagliato. L'integrazione IA-BIM non solo migliora il prodotto finale, ma perfeziona in modo significativo l'intero processo di creazione.
Nel mondo attuale, i progetti edilizi generano un enorme volume di informazioni digitali, mentre l'avanzamento dell'intelligenza artificiale (IA) richiede notevoli quantità di dati digitali per funzionare correttamente. Ciò rende l'integrazione tra IA e BIM un'implementazione ovvia e strategica. Gli attuali processi in gran parte automatizzati impiegati da progettisti e costruttori, ad esempio il BIM, si modificheranno in opportunità autonome presentate dai processi basati sull'IA.
L'IA è in grado di analizzare i set di dati BIM, di apprendere da questi ultimi e fornire informazioni predittive che contribuiscono alle fasi di progettazione, costruzione e manutenzione dell'ambiente costruito. I produttori devono comprendere questi processi, poiché le informazioni e i parametri utilizzati nei loro oggetti BIM potrebbero essere usati per addestrare il modello di IA. Le sfide legate all’uso dell’intelligenza artificiale sorgono quando i dati disponibili esistono in formati diversi e non possiedono l'uniformità richiesta. In tal senso, la "cura dei dati" e la "manutenzione dei dati" diventano cruciali.
Se i produttori adottano una strategia per categorizzare le informazioni digitali sugli edifici secondo le pratiche attuali dell’intelligenza artificiale - ad esempio la pulizia e l’indicizzazione dei dati e la garanzia di coerenza - possono rendere accessibili i loro dati ai sistemi di IA.
Il potenziale dell'IA generativa nel BIM
L'IA generativa impiega algoritmi per creare più alternative di progettazione in base a parametri predefiniti e ai vincoli di progetto. Nel contesto del BIM, questi vincoli possono includere l'utilizzo dello spazio, l'efficienza energetica, le considerazioni riguardo ai materiali, l'esposizione alla luce e molto altro. L'IA può utilizzare famiglie di Revit specifiche che compongono il modello BIM, insieme a tutte le informazioni di progetto, per generare soluzioni progettuali ottimali che soddisfano tutti questi criteri.
Ogni famiglia Revit, contenente una raccolta di dati con un insieme standard di proprietà, può essere considerata un parametro nel processo di progettazione generativa. In base all'insieme dei dati e all'obiettivo generale, L'IA generativa può scegliere la famiglia Revit più appropriata per un determinato progetto.
Ad esempio, considerato un insieme di dati e un intento progettuale generale, un sistema di intelligenza artificiale generativa potrebbe "scegliere" la famiglia Revit più indicata (ad esempio, un certo tipo di finestra o di sistema HVAC) per un determinato progetto. In genere, il sistema valuta ogni potenziale progetto in base a una serie di criteri di rendimento e seleziona quello che meglio soddisfa le esigenze progettuali. Anche se questo tipo di applicazione dell'IA nel BIM è ancora in una fase di sviluppo iniziale, la tecnologia sta avanzando rapidamente e le sue capacità raggiungeranno presto questo scenario.
Come i produttori possono trarre vantaggio dall'integrazione tra intelligenza artificiale e BIM
L'integrazione tra IA e BIM offre vantaggi significativi ai produttori. Permette la digitalizzazione dei loro cataloghi per i processi BIM, in cui l'IA fornisce analisi predittive sui prodotti utilizzati nei modelli BIM. La creazione di oggetti BIM compatibili con l'IA (oggetti con informazioni chiare e fruibili dal modello IA) è un passo fondamentale nella rapida evoluzione del settore AEC. Inoltre, i modelli di simulazione sono fondamentali, poiché implicano la creazione e l'analisi del prototipo digitale di un sistema fisico al fine di prevedere le sue prestazioni.
La ruota dell’integrazione tra IA e BIM
Tali oggetti consentono di migliorare le previsioni, il rilevamento dei conflitti e il monitoraggio delle prestazioni. Con la rapida adozione dell'IA, la domanda di oggetti BIM compatibili con l'intelligenza artificiale è destinata ad aumentare. I produttori disposti a soddisfare questa richiesta attraverso investimenti nello sviluppo di questi oggetti BIM compatibili con l'IA si assicureranno un vantaggio competitivo sul mercato.
Inoltre, i produttori possono integrare i dati dei loro prodotti nel software BIM, migliorando la loro capacità di offrire soluzioni personalizzate in base ai materiali, alle implicazioni di costo, all'impatto ambientale e altri criteri. Queste conoscenze possono snellire i processi produttivi, riducendo i costi operativi.
Con l'implementazione dell'IA nei processi BIM, le aziende manifatturiere assisteranno a un notevole cambiamento del loro flusso di lavoro. L'adozione dell'IA non solo consentirà previsioni di mercato più accurate, una produzione ottimizzata e una riduzione dei costi, ma fornirà anche informazioni su come i prodotti vengono utilizzati nei vari progetti BIM. Questo offrirà input cruciali inerenti alle tendenze di mercato e al potenziale miglioramento dei prodotti.
Tuttavia, per sfruttare davvero questi vantaggi i produttori hanno bisogno di una strategia digitale ben definita per l'adozione dell'intelligenza artificiale, che permetta di essere proattivi e pronti per il futuro durante questa rivoluzione tecnologica. Il primo passo consiste nel comprendere che l'integrazione IA-BIM rappresenta un notevole salto di qualità nella collaborazione uomo-macchina. La capacità dell'IA di elaborare grandi quantità di dati integra l'intuizione e il processo decisionale umano, portando a risultati di gran lunga migliori.
Abbracciare l'intelligenza artificiale: l'importanza di una strategia digitale
Con la crescente influenza dell'IA, le aziende devono rivedere le proprie strategie e metodologie. Quelle dotate di un processo BIM avanzato e di un’integrazione con l’IA guideranno il mercato nei prossimi anni. L'implementazione di una strategia digitale ben congegnata che delinei un piano per l’adozione dell’IA, identifichi le aree di rischio e le opportunità e stabilisca i criteri di valutazione del successo garantirà un'integrazione strutturata ed efficiente dell'intelligenza artificiale nei processi BIM esistenti.
''In NORDFY abbiamo avuto il privilegio di assistere le aziende nell'entusiasmante ma complesso percorso di integrazione dell'IA nelle metodologie BIM. La nostra esperienza evidenzia i vantaggi diffusi di questa integrazione, che si applica alle organizzazioni di qualsiasi dimensione o budget''.
Upskilling, reskilling e la forza lavoro del futuro
La trasformazione del settore AEC va oltre la tecnologia. Man mano che l'intelligenza artificiale si diffonde, diventa fondamentale aggiornare e riqualificare la forza lavoro per adattarsi a questi progressi tecnologici. Stanno emergendo nuovi ruoli professionali e la forza lavoro si sta evolvendo, indicando uno spostamento verso un futuro in cui esseri umani e IA lavorano insieme o uno accanto all'altro.
Di fronte a questi progressi rapidi dell'intelligenza artificiale e alla sua integrazione con il BIM, le organizzazioni devono adattarsi e cogliere quest’opportunità di crescita. Il settore sta assistendo a una tendenza dell'IA che promette di trasformare le operazioni e i processi. La convergenza di IA e BIM porta a un livello di ottimizzazione dei processi totalmente nuovo che sfrutta gli algoritmi di Machine Learning (ML) e le tecniche di Data Science per analizzare grandi quantità di dati generati dai processi BIM, permettendo di fare previsioni e migliorando il processo decisionale.
Per i produttori e i fornitori non è il momento di stare a guardare. È il momento di adottare un approccio proattivo e di sviluppare una solida strategia digitale. Con un piano d’azione appropriato e la volontà di accogliere il cambiamento, le aziende possono farsi strada in questa rivoluzione tecnologica e affermarsi come pionieri nella nuova era del settore AEC.
